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Il centro di memoria condivisa per la democrazia e la pace (CMCDP) è un'associazione nazionale per i diritti umani con estensioni internazionali i cui campi d'azione sono:
- Problemi relativi alla memoria e alla memoria condivisa come conoscenza e competenza;
- Promuovere una cultura di pace, convivenza e democrazia;
- La lotta contro tutte le forme di estremismo;
- Difendere i diritti umani e contribuire alla diffusione della loro cultura;
- Questioni di identità e diversità linguistica e culturale.
- Il consolidamento e lo sviluppo dei valori della solidarietà e del dialogo costruttivo tra popoli e nazioni;
- Sostegno a tutte le generazioni di diritti umani.
Organizza un festival cinematografico annuale a Nador, chiamato Festival International de Cinéma et Mémoire Commune (FICMEC), dedicato al tema della memoria.
Nel 2025, il tema della 14a edizione del festival sarà «La memoria della pace».
Mentre alcuni definiscono la pace come non guerra, altri arrivano al punto di opporla a tutte le forme di violenza. Sebbene i predicatori e gli emissari di pace chiedano costantemente:
- la riconciliazione tra belligeranti e guerrafondai per porre fine alle ostilità o scongiurare l'aggressione e ribaltare la bilancia a favore dell'intelligenza collettiva;
- superare lo stigma del passato attraverso un dialogo lungimirante e relazioni internazionali armoniose;
- la promozione di una cultura universale del pacifismo attraverso, tra le altre cose, l'inclusione dei valori della tolleranza e della fraternità nei programmi educativi;
- ratifica unanime delle risoluzioni delle Nazioni Unite;
la recrudescenza delle controversie politiche, economiche, religiose e dottrinarie ha preso il sopravvento sulla voce della ragione, compromettendo le iniziative di buona fede e gettando la comunità internazionale nel caos morale.
Le perdite di vite umane e le devastazioni causate da qualsiasi scontro armato possono essere contate o almeno stimate nei periodi del dopoguerra. Quantificabili, forniscono informazioni sulla gravità dei danni umani e materiali causati o subiti. Ma chi può determinare con precisione l'impatto del trauma psicologico, diagnosticare con precisione le ferite dell'anima e valutare meticolosamente le conseguenze della violenza?
Le ferite da memoria sono difficili da suturare a breve o medio termine. Per eliminare il risentimento, piegare la vendetta e lenire le coscienze tormentate, intraprendere la lunga e ripida strada verso la riconciliazione sembra la soluzione ideale per voltare le pagine sanguinose del passato. I ricordi, le storie di resilienza, perdono e solidarietà, così come le esperienze dolorose condivise, sono il modo migliore per liberarsi dall'animosità e far posto all'amnistia.
La «Memoria della pace», un concetto che si concentra sugli elementi del passato che richiedono la pacificazione e la costruzione di un futuro comune, ha come fondamenti principali la riconciliazione e la comprensione reciproca, l'apprendimento dagli errori del passato, l'ancoraggio della cultura della non violenza nella mente delle persone e soprattutto la trasmissione di questa memoria alle generazioni future attraverso l'istruzione, la testimonianza e le arti, in particolare il cinema, che è un potente vettore di emozioni ed empatia.
Alla luce di quanto sopra, verranno selezionati film che trattano uno dei seguenti temi:
- Riconciliazione dopo la guerra o il genocidio.
- Comprensione reciproca per superare l'odio e la sofferenza e ricostruire i legami umani e sociali.
- Perdono e resilienza
- Movimenti per la pace
- Figure emblematiche della pace
- Imparare dagli errori del passato
- diffondere i valori della giustizia e della tolleranza
- Ancorare la cultura della non violenza nelle memorie individuali e collettive
- Iniziative comunitarie che modellano la pace e la coesione sociale
- Educazione alla pace attraverso approcci pedagogici
Poiché questo elenco non è esaustivo, la direzione del festival accoglie film che trattano altre questioni legate alla pace.
La celebrazione della XV edizione del CortoGenial Film and Short Film Festival si svolgerà nella città di Puente Genil (Cordoba, Spagna) tra l'11 e il 19 ottobre 2024.
È gradita la partecipazione di qualsiasi persona (regista, produzione o distribuzione) che abbia il controllo legale dell'opera o delle opere presentate.
REQUISITI:
− I cortometraggi devono essere stati prodotti nel 2023 o nel 2024.
− I cortometraggi non devono durare più di 20 minuti.
− Ogni regista può iscriversi tutte le opere che desidera.
− Le produzioni non girate in spagnolo come lingua principale devono essere presentate con sottotitoli in spagnolo per la loro mostra.
− I registi saranno titolari dei diritti legali sulle loro opere e responsabili dei diritti d'autore dei cortometraggi.
FILOSOFIA
Cosa ci guida:
Un concorso dedicato al cinema trascendentale, nelle sue diverse accezioni, tra cui il cinema filosofico, psicologico, scientifico, antropologico, spirituale e poetico.
Perché la trascendenza nell'uomo e nel mondo, potrebbe alla fine essere ineffabile e, su questo, l'arte cinematografica ha alcuni vantaggi e una grande responsabilità.
CINEMA GRATUITO
Tutte le possibilità cinematografiche sono benvenute, con un grande interesse per le rarità
SENZA TEMPO
Cinemística come spazio-tempo aperto, con caratteristiche non restrittive, che consente agli autori di sviluppare la propria lingua: sono accettati tutti i formati, la durata, la nazionalità, l'anno di produzione, ecc.
UN RIFUGIO
Un rifugio internazionale per film che intendono, tecnicamente o con la trama, un avvicinamento al grande mistero della rappresentazione mondiale, nell'arte e nell'uomo. Senza dogmi, in qualsiasi prospettiva individuale o collettiva, dalla fede, ma anche dall'agnosticismo, dall'ateismo spirituale e dal pensiero scientifico.
UN CINEMA POETICO DI CONTEMPLAZIONE
Gli sguardi dei registi, in tutta la loro diversità socio-culturale, sono interessati a qualsiasi film come risultato della scoperta personale, della ricerca o della sperimentazione, dell'ispirazione e del lavoro, della rivelazione o dell'introspezione degli autori. Quotidiano, estasi e disparità come strutture per dare profondità al trattamento cinematografico.
ASCETISMO
Il misticismo e l'ascetismo nella produzione cinematografica rappresentano, probabilmente, uno stato più assoluto rispetto agli altri, perché si potrebbe fare un cinema con un budget enorme e una maggiore complessità tecnica, ma a volte il film più umile e semplice è comunque universale.
L'ALAMBICCO
Le cinematografie impermanenti, ferme, del cinema «amatoriale» (dal verbo francese aimer), definiscono i registi non solo in base a ciò che mostrano e a come lo fanno sullo schermo, ma anche in base a ciò che decidono di non mostrare.
FENOMENOLOGIA
Ciò che appare e scompare, topologia l'emergere, materiale o cosciente, e la loro invisibilità o successiva scadenza. L'ambiente sequenziale del vuoto, della materia e del tempo. Contro il discorso, eloquente, ognuno può capirlo da solo. Assenza e miracolo: la mistica come possibile convivenza.
CORDIALITÀ, COMUNICAZIONE E COLLOQUI
Grande importanza dei colloqui e dell'interazione dal vivo tra spettatori e registi. Massima comunicazione, rispetto, simpatia e vicinanza da parte dell'organizzazione ai registi, artisti e registi che vengono a presentare i loro film.
12° FESTIVAL — Venezuela: UNIVERSIDADES VERDES
Il Festival Internacional de Cine y Video Verde del Venezuela apre la sua convocazione per la 12° edizione che si terrà dal 2 al 6 dicembre 2024. Podrán presentarse cortometrajes estudiantiles de alquier latitud, in una categoria unica, sempre e quando versen sobre la tematica AMBIENTAL.
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La nostra visione: diventare un festival di film e video ecologici che, dal Venezuela al mondo, serva da esempio nella creazione di legami amorevoli e genitoriali tra tutti gli abitanti del pianeta Terra.
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La nostra missione: offrire un'alternativa alle esperienze ambientali ed ecologiche che mirano a salvare i legami parentali tra tutti gli esseri biotici e abiotici. La mostra sulle narrazioni audiovisive verdi è correlata ad altre esperienze di streaming, media, transmedia e social network, generando una rete di legami virtuali che vogliamo trasformare in legami genitoriali.
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La nostra filosofia: prendiamo le distanze dalle visioni antropocentriche e dai mandati eccessivi sulla cura dell'ambiente che finiscono per essere trappole antropocentriche senza una comprensione della biologia dell'amore. L'uso di nuove tecnologie, la produzione accademica e artistica sono i principali veicoli di diffusione.
Per festeggiare 10 anni il Toronto Shorts International Film Festival è il più grande festival di cortometraggi in Canada.
Toronto Shorts è un'organizzazione no-profit che offre una vetrina per i migliori cortometraggi e i suoi creatori di tutto il mondo, ogni anno nel cuore di Toronto.
Riteniamo che il cinema di forma breve e i suoi creatori debbano avere il loro festival cinematografico principale a Toronto meritando un riconoscimento simile dato al lungometraggio e ai suoi creatori.
Toronto Shorts è il luogo in cui si intersecano film di tutti i generi. Il cuore del festival è la qualità e la portata della straordinaria programmazione cinematografica che consiste in un ampio spettro di categorie, dai film ad alto a basso budget in meno di 45 minuti.
Negli ultimi dieci anni, il festival è diventato un trampolino di lancio per la carriera, stabilendo una tradizione di scoperta e promozione di registi che sono diventati nominati agli Academy Awards, tra cui:
Nominato all'Oscar 2021 «Il presente» di Farah Nabulsi
Nominato all'Oscar 2019 «Weekend» di Trevor Jimenez
Candidati agli Oscar 2018 'Watu Wote - All of Us' (Germania) e 'The Eleven O'Clock' (Australia)
Toronto è il più grande mercato dei media del Canada, vanta il famoso Royal Ontario Museum, l'imponente Art Gallery of Ontario, la Soulpepper Theatre Company, la Toronto Symphony Orchestra e ora include un festival internazionale di cortometraggi.
Per mostrare i migliori cortometraggi e i suoi registi di tutto il mondo, abbiamo creato il Toronto Shorts International Film Festival.
IMAGINARIA nasce nel 2003 quale festival internazionale di cortometraggi d’autore.
Imaginaria, dal 2014, lancia una nuova esperienza: affiancare in una naturale continuità il cinema d’animazione internazionale ai movimenti e agli autori più innovativi del fumetto d’autore.
Una manifestazione quanto mai eccentrica e “specializzata” rispetto all’abituale programmazione audiovisiva regionale.